Come The Sak ha definito la sua nuova visione della sostenibilità con Oceanworks Plastic

Alcune partnership spingono le aziende a estendersi, a ripensare a ciò che è possibile. Quando questo tipo di partnership ha successo, non solo crea una situazione reciprocamente vantaggiosa, ma può aiutare le aziende a espandersi in nuovi mercati e a perseguire opportunità che prima non avevano esplorato.


La partnership tra The Sak Brand Group e Oceanworks ha portato entrambe le organizzazioni dove da sole non sarebbero potute arrivare. Ora entrambe le parti stanno raccogliendo i frutti del superamento della propria zona di comfort e della consegna di prodotti innovativi al mercato.


Il rapporto è nato quando Mark Talucci, CEO e fondatore di The Sak, ha deciso di far debuttare una nuova visione della sostenibilità, con al centro la plastica recuperata dagli oceani. Surfista da sempre, che ha trovato l'ispirazione per The Sak durante una vacanza a Bali negli anni '80, Mark ha davvero a cuore la riduzione dell'inquinamento degli oceani e l'impronta di carbonio dei prodotti della sua azienda.

"Il Gruppo Sak è stato fondato più di 30 anni fa con l'iintento di creare pezzi di moda e funzionali senza tempo. Sono orgoglioso di continuare il viaggio con Oceanworks e che The Sak Group sia così profondamente coinvolto nella salute e nella conservazione del nostro oceano." - Mark Talucci, CEO del Gruppo The Sak 

The Sak Brand Group ha iniziato la sua attività nel 1989, creando borse costruite con una forte attenzione all'unicità dei tessuti. È cresciuta fino a diventare una delle più grandi aziende di accessori lifestyle del Paese, con uffici a New York, San Francisco, Cina e Indonesia.


The Sak Brand Group progetta e produce tre marchi di accessori lifestyle ben distinti: The Sak, Sakroots e Elliott Lucca. I prodotti sono venduti in oltre 4.500 grandi magazzini e 850 negozi specializzati in 24 mercati internazionali.

La sfida

The Sak è nota per le sue borse vivaci e colorate, realizzate a mano in Indonesia. Il colore è un aspetto incredibilmente potente del suo marchio e della sua offerta di prodotti, quindi The Sak è stata intransigente nel mantenere il suo più grande elemento di differenziazione quando è passata da filati realizzati con materiali vergini a filati realizzati con plastiche oceaniche riciclate. 


Trovare il materiale giusto si è rivelato l'ostacolo più grande. La Sak voleva lavorare con il polipropilene, ma quando è iniziato l'impegno con Oceanworks, il mercato presentava solo alcune opzioni, nessuna delle quali era disponibile come filato. Oceanworks aveva quindi il compito di trovare un materiale che soddisfacesse tutti i requisiti di The Sak e di portare questo marchio distintivo nel mondo delle plastiche oceaniche riciclate.

Sak 1
Sak 2

Il processo

A sostegno del desiderio di The Sak di incorporare per la prima volta la plastica oceanica nei propri prodotti, Oceanworks ha individuato e consigliato un polipropilene derivato da reti e attrezzi da pesca recuperati. Per facilitare la transizione di The Sak verso questo materiale, Oceanworks ha iniziato a comprendere a fondo la catena di fornitura esistente di The Sak, esplorando le opportunità di lavorare con il loro attuale produttore di filati. Questa strategia ha portato Oceanworks in Indonesia per incontri presso gli stabilimenti del produttore di filati, dove il polipropilene viene estruso per The Sak. 


I team di The Sak e Oceanworks hanno scoperto che estrudere il polipropilene riciclato delle reti da pesca in un filato non era facile, il che ha portato a diverse sfide produttive. Oceanworks ha lavorato in modo iterativo con The Sak per produrre piccoli lotti di materiale in rete da pesca riciclata e migliorare la produzione al fine di produrre grandi volumi.

Linea temporale

Sak Timeline

Il risultato

Dopo 18 mesi di test e impostazione delle catene di approvvigionamento di produzione, The Sak era pronto per lo show. La collezione ReSak è stata lanciata nella primavera del 2020 con grande successo ed è stato uno dei progetti preferiti di Oceanworks. Assumersi dei rischi fa parte dell'etica di entrambe le società.    

"Fin dal primo giorno ho capito che The Sak era determinata a realizzare questo progetto. Non potrei essere più soddisfatto del risultato finale". -Rob Ianelli, CEO di Oceanworks 

Sak e il suo team di comunicazione, utilizzando le risorse mediatiche e il supporto di Oceanworks, hanno creato una narrazione avvincente sulla fonte del materiale per le sue borse. Il polipropilene riciclato che Oceanworks aveva identificato era una fonte davvero appropriata, dato che queste stesse reti e attrezzature, quando vengono impropriamente scartati, affliggono le coste e le aree di pesca al largo dell'Indonesia, lo stesso paese in cui le borse di The Sak vengono lavorate a mano.


Oceanworks è entusiasta di aver collaborato con The Sak per trasformare la sua visione sostenibile in realtà. Successi come questo sono possibili solo quando le organizzazioni partner sono ugualmente entusiaste e motivate a perseverare attraverso qualsiasi sfida.


Oceanworks applaude The Sak per il suo entusiasmo e il suo impegno a risolvere i problemi e si congratula con il suo team per aver lanciato la sua prima linea di prodotti proveniete dagli oceani!

Sak Impact